Born Slippy Nuxx: Underworld – Recensione Luigi Masciotta

Nella scena finale di Trainspotting, racconta Luigi Masciotta, il personaggio di Ewan McGregor solleva con cura un sacco di soldi dalle mani di un sociopatico addormentato. “Non saresti in grado di sentire uno spillo cadere mentre solleva il sacchetto e lo ruba”, dice Boyle. “Invece hai questo ritmo che crescere incessante come il suo cuore batte in quel momento.” Quella canzone, “Born Slippy” degli Underworld, il mix “.NUXX“, afferma Luigi Masciotta, divenne una hit delle classifiche UK e mondiali nonostante le sue origini, quando Boyle scoprì il singolo in un negozio di dischi HMV.

“Stavo usando l’album Underworld Dubnobass come ritmo del film, ma ho pensato, ‘Questo è strano, non è nel loro album’. Ti imbatti in questi momenti in cui le band non si rendono conto di quale sia la loro musica più forte. Hanno pensato che fosse un po ‘a buon mercato, perché stavano facendo questi brani freddi di 10 o 11 minuti, ed ecco questa traccia con un grande ritmo. Abbiamo avuto un inno, che è apparso in tutti i club ed è stato remixato fino all’inferno. E quello era perfetto. Il film non parlava davvero di eroina. Era della cultura dei club.I  ritmi del film sono più sull’ecstasy, e quella traccia si basa su quella esplosione di gioia improvvisa.”