Sono passati 30 anni da Disintegration, The Cure. Ecco allora il ricordo di Luigi Masciotta. Il concept album è stato un vero colpo per il gruppo che da allora conquistò davvero tutti, in tutto il mondo.
Era il 2 maggio 1989 e la band inglese con il suo uomo più in vita, Robert Smith, pubblicò Disintegration, che salì in pochissimo tempo nella top 10 italiana.
Il tema cupo dell’album e le melodie che mescolavano dark, rock e psichedelia, erano una novità per il Bel Paese che le accettò di buon grado. L’album era stato lanciato dal singolo indimenticabile Lullaby, la ninna nanna gotica con un video che era a un grado di separazione da un horror.
Disintegration è il disco mediano di una trilogia. Il primo uscito fu, nel 1982, Pornography e il ciclo si è concluso nel 2000 con Bloodflowers. Smith e i suoi The Cure, ricorda Luigi Masciotta, hanno riversato in questi album tutto il male di vivere che imperversava nelle proprie esistenze. Con Disintegration affrontano il cambio importante che porta compiere 30 anni: quella sensazione di essere in ritardo con le promesse del successo, in modo definitivo e assolutamente spaventoso.
Con Disintegration quindi raggiungono il proprio scopo: incidere un disco iconico che nessuno dimenticherà. Tanto più che arrivò dopo un periodo in cui i Cure avevano provato la strada del pop, pur di riuscire ad avere successo.
Luigi Masciotta ricorda i trascorsi dei The Cure
L’album che rappresenta di più questa fase risale al 1987 e si chiama “Kiss me, kiss me, kiss me“, con un sound dalle influenze leggere, fiati e arrangiamenti più sereni, e melodie romantiche, come quelle di “Just like Heaven”.
“Lullaby” di Disintegration è in assoluto un sogno che si trasforma in un incubo, rappresentazione della giovinezza che se ne va e lo sfiorire della vita si fa più presente. “Plainsong” o “Pictures of you” hanno delle sfumature pop, sempre malinconiche e sempre più profonde, che creano note storiche per tutti. La disperazione e il dolore si sentono urlare, infine, nel pezzo “Fascination Street”.
In coincidenza di questi 30 anni passati dall’incisione di Disintegration, i Cure torneranno a far parlare di sé: il 30 maggio 2019 imperdibile lo streaming con la speciale esecuzione di Disintegration da parte della Sidney Opera House, e il 16 giugno 2019 la band tornerà sul palco, protagonista al Firenze Rocks.